La realtà e gli scarabocchidisegni dei bambini

Ma questo, di ricondurre la cosa all’idea, non è anche il procedimento proprio dei bambini? Anche i bambini guardano la realtà attraverso schemi elementari e figure archetipiche. Anch’essi non descrivono ma schematizzano, non accolgono l’intero ma procedono per omissione, non considerano i corpi ma risalgono alla loro sagoma, non riproducono ma deformano. Solo in virtù della deformazione cui sottopongono le cose ne sanno cogliere l’essenza più profonda e più segreta. Lo scarabocchio infantile della casa è convenzionale, ma proprio per la sua convenzionalità ripropone un’idea sommaria e antica, riassume un’esperienza introiettata e collettiva.

(Daniele Vitale, Aldo Rossi e l’architettura, Fascicolo 4, da Materiali di ricerca su Aldo Rossi, a cura di C. Occhipinti, Politecnico di Milano Scuola di Architettura Civile – Milano Bovisa, 2013)

Mio padre rappresentato in un disegno di mia nipote bambina

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