Greenaway, disperata-mente

The Belly of an Architect, (Il Ventre dell’Architetto), lo vidi a Parigi nel lontano 1987 in un piccolo cinema vicino al Beaubourg (forse adesso non c’è più). Stavo male. Uscii da quel cinema che stavo ancora più male.

Nessuno è mai riuscito a morire cessando volontariamente di respirare. Perché se riesci a smettere di respirare perdi i sensi: e così il tuo corpo ricomincia a respirare.
(Stourley Kracklit, nel film)

Fotogramma da “Il Ventre dell'Architetto” (“The Belly of an Architect”), Peter Greenaway, 1987

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