Nella semplicità si vogliono vedere soltanto valori negativi, quali l’assenza di ricchezza, di decoro, di preziosità, e di abilità; ma non si riescono a valutare quei valori positivi ed assoluti ai quali tende l’opera artistica proprio per mezzo della sua essenzialità formale.
(Giuseppe Pagano e Guarniero Daniel, Architettura Rurale Italiana, ed. Hoepli, Milano 1936)