Devo ammettere che non sono un membro della scuola del brutto. Ho grande rispetto per certi aspetti della bellezza anche se per alcuni si tratta di un concetto fuori moda. Ci sono dei fotografi che pensano che fotografando la miseria umana, si stanno occupando di questioni serie. Ma io non penso che l’infelicità sia più profonda della felicità.
(Saul Leiter, in un’intervista, credo)