Sulle vecchie cartine stradali d’America, le strade principali erano segnate in rosso e quelle secondarie in blu. Adesso i colori sono cambiati, ma subito prima dell’alba e subito dopo il tramonto – brevi istanti né giorno né notte – le vecchie strade restituiscono al cielo un poco del suo colore, assumendo a loro volta un’arcana tonalità blu. È l’ora in cui le strade blu hanno un fascino intenso, e sono aperte, invitanti, enigmatiche: uno spazio dove l’uomo può perdersi.
(William Least Heat-Moon, Strade blu, ed. Einaudi Tascabili, Milano 1992)
La Natura si sta riprendendo il Pianeta
Sergio, mi sa di sì. Forse abbiamo esagerato.