In provincia di Ferrara, non lontano dalla sponda del Po, c’è Tresigallo. Questa piccola città di fondazione fascista merita un viaggio in piena estate con il cielo Blu e il sole quasi allo zenit. “Minore” rispetto ad altre ben più note città di fondazione, ha una serie di architetture civili e propagandistiche, ordinate da un Piano chiaro e leggibile, prive, per fortuna, di quella retorica tipica del regime affermato.
Accanto alla casa della G.I.L. (Gioventù Italiana del Littorio) c’è un edificio, una volta destinato a spogliatoi e bagni per i giovani inquadrati nelle formazioni propagandistiche del regime, con in alto, nel Blu, un’enorme insegna con la scritta SOGNI.
Mi piace pensare che quell’enorme scritta sia sempre stata lì. Sarebbe sicuramente piaciuta a Fellini: un’indicazione forte, chiara e didascalica che sta a segnalare e ricordare che in quel posto, oltre a spogliarsi e lavarsi, si fabbricavano (e si fabbricano) anche dei sogni.
