Ho sempre pensato che il termine teatrino fosse più complesso del termine teatro; questo non si riferisce solo alla misura ma al carattere di privato, di singolare, di ripetitivo di quanto nel teatro è finzione.
Alcuni hanno pensato che il termine teatrino fosse una parola ironica o infantile.
Teatrino invece di teatro non è tanto ironico o infantile, anche se ironia e infanzia sono strettamente legate al teatro, quanto un carattere singolare e quasi segreto che accentua il teatrale. La definizione di scientifico deriva da molteplici motivi: è certo un misto tra il Teatro anatomico di Padova e il Teatro scientifico di Mantova e tra l’uso scientifico della memoria dei teatrini a cui Goethe ha affidato gli anni della giovinezza.
Erano anche strutture semplici, provvisorie; il tempo di un amore di mezza estate, di una stagione febbrile e incerta, il teatro provvisorio, distrutto dall’autunno, che Cechov ha sapientemente progettato tra un gabbiano morto e un colpo di pistola. Era proprio un teatrino dove la vicenda si svolgeva all’interno della vita ma dove la vicenda teatrale, estiva, da tempo di vacanze, segnava la vita.
(Aldo Rossi sul suo Teatrino scientifico, 1978, da Germano Celant, Aldo Rossi Teatri, ed. Skira, Milano 2012)
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La nostra Esistenza è uno spazio teatrale
E la rappresentazione è tragicomica!